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 Melchiorre 'Paolo' Gerbino, direttore della rivista Mondo Beat - leader storico della Contestazione
di Melchiorre Paolo Gerbino
direttore della rivista Mondo Beat

Claudia Cernigoi e la Nuova Alabarda: le famigerate spie di Trieste

La spia anti-slava Claudia Cernigoi
L'agente Claudia Cernigoi, in codice Bitte un carminativo

La spia Claudia Cernigoi basata a Trieste
Claudia Cernigoi e la Nuova Alabarda: le famigerate spie di Trieste

Non sapevo che esistesse Claudia Cernigoi, prima che apparisse a sorpresa il suo articolo Dai Provos a Trapani, passando per Piazza Fontana alla lettura del quale mi sono reso subito conto di come costei sia una spia dei servizi segreti italiani.
Come può Melchiorre Gerbino asserire che Claudia Cernigoi è una spia dei servizi segreti italiani?
Lo asserisco perché l’articolo "Dai provos a Trapani, passando per Piazza Fontana", oltre a volere gettare ombre sulla mia figura di leader storico del Movimento Mondo Beat, ha pure lo scopo di mettere in buona luce la figura di un agente dei servizi segreti, Giovanni De Martino, sedicente Gianni De Martino

Gianni De Martino sulle Alture del Golan,tra blindati e cannoni dell'esercito israeliano
Il beat Gianni De Martino incontra il generale israeliano Avigdor Kahalani sulle Alture del Golan.
(da documentazione giudiziaria)

A conferma del fatto che Claudia Cernigoi sia una spia dei servizi segreti italiani, c’è la costatazione che in sintonia con lei s’è mosso Giuseppe Casarrubea, di Partinico (vedi a pie' pagina *) che ha pubblicato simultaneamente lo stesso articolo "Dai provos a Trapani, passando per Piazza Fontana". Giuseppe Casarrubea è uno "storico portaborse" di Leoluca Orlando Cascio, che a sua volta è un’emanazione politica dei gesuiti e Claudia Cernigoi ha fatto sempre da testa di ponte per lo sbarco politico a Trieste di uomini dei gesuiti (Leoluca Orlando Cascio e Sergio Mattarella) e di referenti della CIA (attualmente, Antonio Ingroia).
E per concludere con Gianni De Martino, è evidente come il Vaticano si stia adoperando per lavargli la "fedina", ora che papa c’è un gesuita che è simpatetico con gli assassini, se è vero che fu fiancheggiatore del famigerato assassino Jorge Videla.
Ma tornando ancora a Claudia Cernigoi, avendo io indagato sulle sue attività, mi sono reso conto di come quella principle sia, per un verso monitorare il mondo slavo e infiltrarlo, in questo monento particolarmente i movimenti filo-russi dell’Ucraina, per altro verso schedare i simpatizzanti italiani della Russia di Putin. Per perseguire la sua strategia di spia, essa si mostra filo-slava (nega persino gli eccidi delle Foibe, per apparire tale) e per sembrare filo-russa pubblica in Facebook, nella sua pagina "La Nuova Alabarda", manifesti vibranti di solidarietà, che chiede ai "democratici italiani" di sottoscrivere (cosicché vengano schedati dalla CIA).
Perché Claudia Cernigoi fa la spia anti-slava?
Io non conosco la storia della sua famiglia, presume però che Claudia Cernigoi sia motivata da complessi razziali.
Strani sono i complessi razziali della gente di frontiera e Claudia Cernigoi penso cerchi di "depurare" la sua componente razziale slava, per sentirsi "tutta italiana".
E però, se così è, essa persegue l’impossibile, incarnata com’è in quella sorta di corpulenta popolana polacca cui sempre intorno aleggia odore di cavolo bollito.
Segnalo all’intelligence russa Claudia Cernigoi perché sia messa alla gogna e Trieste sia disinfettata dalle croste de La Nuova Alabarda.


* Giuseppe Casarrubea improvvisamente è morto, né si sa di che, perché non è stata fatta l'autopsia.
Alla morte siamo soggetti tutti, né la morte cambia la realtà di quello che siamo stati in vita.
In vita, Giuseppe Casarrubea nei confronti di Melchiorre Gerbino è stato un impostore e un mascalzone, e tale rimane in morte, per quanto mi riguardi.


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